Maila: sorella a 4 zampe
Sono appassionata di animali da sempre. Fin da piccola giocavo a fare la mamma cane con i mie peluche.
Il mio preferito era macchia nera. Macchia nera era un piccolo animale che mi fu regalato da bambina. Io lo consideravo cane ma in verità era un gattino; io vedevo cani ovunque. Passai tutte le elementari a chiedere un cucciolo ai miei genitori. Ovunque c’erano pelosi a quattro zampe io mi gettavo. Mi riempivo di pelo, era la mia felicità più grande.
Dopo anni di richiesta cucciolo, i miei genitori mi accontentarono in seconda media.
Era il 4 febbraio 1997.
Uscita da scuola salii in macchina con mia sorella e mia mamma. All’epoca aveva una 126 rossa. La destinazione era un veterinario in altro comune. I miei genitori sapevano che c’erano due cucciole da adottare. Si erano messi d’accordo con i proprietari per farcele vedere nella tolettatura adiacente al veterinario.

Maila, la mia seconda sorella tanto attesa. Possiede una parte del mio cuore da quel giorno che la vidi sotto la sedia in toelettatura.
Quando arrivammo scendemmo tutte e tre. Ero felice e molto ansiosa. C’erano due cucciole di cane che giravano sul pavimento.
La prima, bianca con macchie marroni, magrolina, correva ovunque. Ci fece mille feste e scodinzolava a più non posso.
La seconda, color caffè con orecchie e musetto nero, zampe bianche, più rotonda, si era nascosta sotto la sedia tutta impaurita. Colse subito la mia attenzione.
“Lei! Voglio lei!”
“Sei sicura Gloria? Guarda questa come è felice!”
“No, lei”. E mi diressi verso la sedia per prenderla e accarezzarla. Mia sorella era un pò contraria ma d’altronde quella che aveva tanto insistito per avere un cane ero io.
Dopo aver fatto prima visita dal veterinario, tornammo verso a casa. Era in braccio mio avvolta in una coperta. Tremava ma era mio compito rassicurarla. Una volta a casa dovetti mettermi pure a fare i compiti di scuola. La mia attenzione però non era rivolta ai libri. Eravamo già in sintonia, mi stava vicino e scodinzolava.
I miei genitori cominciarono con il mettere delle regole. Non poteva recarsi nel reparto notte. Doveva dormire nella sua cuccia in entrata.
Non c’è da stupirsi che dopo qualche mese le loro leggi si erano già dimenticate. I cani hanno bisogno di un capo branco per rispettare le regole. Dormiva nel letto con me.
Maila, la mia prima compagna a quattro zampe. Nata l’otto novembre 1996. La mia seconda sorella tanto attesa. Possiede una parte del mio cuore da quel giorno che la vidi sotto la sedia in toelettatura.
Impara!
- Ci si arriva sempre agli obbiettivi quando si è determinati.
- L’amore che dona un cane è incomparabile con qualsiasi cosa.
Raccontatemi:
- Siete amanti degli animali anche voi?
- Avete avuto pelosi considerati come fratelli?
Stay inspired!
Join our newsletter for exclusive tips, insights, and motivation to fuel your growth.
Totò quanto mi manca 😭
Lidia quanto ti capisco