Chi si ricorda il FESTIVALBAR?
Quanti di noi non ricordano il mitico Festivalbar? Era l’appuntamento estivo che tutti aspettavamo. Quando arrivava anche nella propria città ci si organizzava per tempo per essere presenti! Non si poteva mancare al grande evento.
29 maggio 1999: Festivalbar a Padova, Prato della Valle. Come mancare?!
Quel giorno non andai a scuola. La mia amica Tania ed io avevamo calcolato tutto. Il permesso della libera giornata fu facile averlo, anche i nostri genitori capivano l’importanza di essere presenti al grande concerto. Zaini pronti, panini con salame e bottiglietta d’acqua presente. Tania, non convinta della quantità, caricò una bottiglia da due litri di acqua nella zavorra che dovevamo portarci dietro. Non era sicuramente leggera la nostra Survival Bag.
In quell’anno i cantanti presenti erano (tenetevi forte):
- Vasco Rossi
- Anna Oxa
- Zucchero
- Litfiba
- Laura Pausini
- Eros Ramazzati
- Britney Spears
- Skunk Anansie
- The Cardigans
- Anggun
- Renato Zero
- Giovanotti
- Roxette
- Biagio Antonacci
- Pino Daniele
- Geri delle Spice Girls
- Gianna Nannini
- Antonella Ruggero
e naturalmente Alessia Marcuzzi e il simpaticissimo Fiorello alla conduzione.
Alle 11:00 arrivammo in quella piazza famosa dove c’era già una folla di gente. Rimanemmo in piedi, nel mezzo del pubblico, fino mezzanotte. Tutto il giorno in piedi, ammassati. Se lo immaginiamo oggi che ormai conviviamo con mascherine e distanziamento sembra una cosa impossibile.
Vista la bella e calda giornata e la troppa gente presente, lo staff distribuiva bottigliette da mezzo litro di acqua.
Rimanere idratati era d’obbligo.
Potete immaginare la spazzatura che si stava creando attorno a noi. Poche persone avevano la decenza di mettersi nello zaino le cose da buttare nel cestino una volta finito il tutto. Cominciarono a lanciare bottigliette vuote per aria. Me ne arrivò anche una diretta in testa. Plastica ovunque.
Mentre le bottigliette vuote venivano fatte volare sopra le teste della gente e dove cadevano cadevano, le bottigliette piene venivano passate tra la gente a mani alzate finche qualcuno di assetato non la teneva per berla. La mia amica, preoccupata di portarsi a casa quel pesante zaino, pensò bene di tirare fuori il bottiglione per inserirlo nei passaggi di mani. Ci sarà stato qualcuno talmente assetato da tenersi la bottiglia da due litri giusto?!
Hop! Alzata la bottiglia via a passarla al vicino che, dopo l’esclamazione “Marì! E questa mo’ che è?!”, la passò al vicino e così via. La perdemmo di vista dopo poco. Ciao bottiglione, è stato bello venire qui con te. Vai a idratare la gente, buona missione!
Non c’è da dire che fu uno spettacolo. I nostri cantanti preferiti erano là, visti dal vivo. Abbiamo cantato con Vasco alla luna con tutta la voce che ci era rimasta.
Finito il Festivalbar ci mettemmo più di mezz’ora per uscire da quella folla. Che ricordi!
Impara!
- Bisogna rimanere sempre idratati, è importante. Bevete sempre.
- Saltare un giorno di scuola per andare al Festivalbar è una lezione di vita!
Raccontatemi:
- Avete mai partecipato al Festivalbar?
- Secondo voi torneremo mai ad ammassarci ai concerti?
Stay inspired!
Join our newsletter for exclusive tips, insights, and motivation to fuel your growth.