Forse il primo esserino come te lo hai incontrata al parco, una mattina, dopo aver bevuto la tua ciuccia di latte e aver soffocato il tuo peluche preferito. Un piccolo individuo, timido ma sorridente. Ma scopri fin da subito che questa cosa dell’Amicizia è complicata, non è così semplice come sembrava.

Cominciano le prime zuffe, ti ritrovi l’esserino in casa, ti prende i biscotti e i giocattoli. Tu cominci ad urlare ma mamma ti ferma, bisogna fare i gentili con gli amici!

Amici? Cosa sono gli amici?

Quando sei piccola un’amica è chi ti insegna a succhiarti il pollice o l’alluce, chi ti insegna a fare il minestrone con sassi e terra, chi non si offende se ti addormenti nel bel mezzo del cartone preferito.

Quando cresci l’amica è quella che condivide le Barbie, fate i pigiama party insieme, ti abbraccia e continua a volerti bene nonostante tu abbia mangiato il suo ultimo budino.

Ed ecco che hai capito:

• L’amicizia è un gioco di scambio
• L’amicizia è molto più divertente di giocare da sola in una stanza con delle bambole
• L’amicizia richiede impegno

Crescendo, però, le cose diventano sempre più difficili e cominci a capire che c’è differenza tra “persone che conosci” e “amici veri”. Finché non ci sono problemi, infatti, qualsiasi rapporto umano funziona alla perfezione ma sono gli amici veri restano quando si incontrano le difficoltà.

La vera amicizia ti tiene la corda mentre salti, non racconta i tuoi segreti, salta i pasti per aiutarti. Ti fa piangere sulla sua spalla e ha il coraggio di dirti quello che pensa. Sta sempre vicino a te, qualsiasi cosa succeda.

Perché un’amicizia funzioni bisogna che entrambi siate realmente importanti l’uno per l’altro. Quindi banditi i ritrovi sono nel momento del bisogno, no ai cambi repentini di programmi perché ha trovato di meglio da fare, no alle bugie. 

“Un’amica è quella che arriva quando il resto del mondo se ne va.” Alban Goodier