Ho sempre avuto molta inventiva, anche nel fare scherzi alla mia famiglia. La mia camera era il bunker dove sviluppare e creare le mie idee. Era plasmata a mia immagine e somiglianza, dal letto al castello all’immensa scrivania con più computer sopra. 

Un anno progettai una sorta di fantasma che, all’apertura della porta di camera mia, cadeva giù per allontanare le persone intenzionate ad entrare senza permesso. Ah beh, una cosa fatta ad hoc!

Mio papà prese leggermente paura quando aprì la porta. 

Mia mamma non lo vide nemmeno, ci passò sotto. Era troppo bassa, questo non lo avevo calcolato.

Mia sorella prese molta paura e mi riempì di insulti. Classico tra sorelle e fratelli.

Un anno progettai uno slittino per scendere a tutta velocità dalle montagne innevate. Era nata come scatola di cartone ma tra rivestimenti di plastica, protezioni e sedili, era diventata uno slittino a tutti gli effetti. Due posti, freno compreso. Mai usato. Progettato in estate, tenuto fino l’autunno pronto per essere testato ma poi smontato e gettato.

“Occupa troppo posto” era la motivazione ricevuta dal padrone del garage ovvero mio papà. Il suo funzionamento resterà per sempre un mistero.

La mia invenzione più ricordata è la mia prima tastiera per computer. Volevo imparare a scrivere velocemente a dieci dita come facevano le segretarie. Tutte queste lettere messe nell’ordine giusto, la T prima della Y, sotto la G seguita dalla H e così via… siete andati a vedere la tastiera per sicurezza?! Imparai a scrivere a dieci dita veramente.

Quando mio figlio aveva poco più di sei mesi progettai un sistema comodissimo per trasportarlo per casa senza difficoltà. Legai in un modo particolare al corpo della mia cagnolina Maila il girello che usava Nicolò. Lei mi seguiva, lui si faceva trascinare da lei, mancava a ritmo samba il “Pepepepepepe! Pepepepepepe!” e sarebbe stato il top!

Sarebbe meglio tenere le teste dei giovani attive, pronte a trovare una soluzione a tutto con quello che si trovano davanti. 

La normalità è un’invenzione di chi è privo di fantasia!