La maledizione dell’aerosol messo via
Avete intenzione di fare un figlio? Siete già in dolce attesa? Congratulazioni!
Ma vorrei darvi un consiglio o meglio avvertirvi di una cosa. Non dovete pensare solo a dove mettere la culla o il seggiolone, al colore della cameretta o a quale arredamento sia più consono. Non dovete pensare solo all’acquisto di biberon, di piattini e bicchierini di plastica con le stampe di Winnie The Pooh.
Dovete tenere a mente un oggetto prezioso che farà parte della vostra vita per sempre… l’aerosol! La famiglia sarà composta da voi, vostro figlio e l’aerosol.
Partorire? Sarà un gioco da ragazzi… Le notti insonni? Nessun problema, recupererete… ma pensare a dove collocare l’aerosol… il suo posto fisso… quello è il dilemma!
Dove si trova un bambino infatti si trova anche un aerosol, soprattutto nel periodo autunnale con i suoi primi freddi.
Il problema fondamentale è che quando lo si tira fuori non lo si deve mettere più via, almeno fino all’inizio della primavera. Altrimenti? No cioè, non potete capire…Scatta la maledizione dell’aerosol! Se lo si mette via altro che Jumanji! Non se ne va più fuori!
Ascoltate me, lo si deve tenere ben visibile, in cucina o in salotto, sopra alla credenza o al tavolo… insomma dove avete posto ma non dentro la sua scatola! Perché, se lo fate, tempo 24 ore e tac!! Raffreddore, naso chiuso, tosse con accumulo di catarro, bronchite, infezioni e infiammazioni alle vie respiratorie.
Ed ecco che il Clenil diventa nuovamente il vostro miglior amico con la fisiologica.
No, non rischiate.
Impara!
- Non mettete via l’aerosol in autunno e inverno.
- L’aerosol può aiutare a far prendere sonno ai figli con il suo rumore.
Raccontatemi:
- Siete mai caduti dentro la maledizione dell’aerosol messo via?
- Siete tra i pochi che non usano l’aerosol?
Stay inspired!
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